1. RE-SOURCING

CON GLI ELEMENTI NATURALI

Per consentire un’alleanza con gli ambienti abitati è tempo di ripensare le forze vitali combinate di acqua, aria, terra e fuoco.
Questi elementi, che sono preziose fonti di energia e fertilità, ricchi di potenzialità simboliche e poetiche, si rivelano spesso legati a disordini, rischi e catastrofi che colpiscono i luoghi e l’intero ecosistema terrestre dal momento in cui si innescano cataclismi conseguenti sviluppi deleteri.

2. RE-SOURCING

CON LE DINAMICHE SOCIALI E L’INCLUSIVITÁ

Riconsiderare le condizioni dell’abitare richiede anche un’attenzione costante ai cambiamenti degli stili di vita in un mondo digitale iper-connesso. Sono in gioco soluzioni capaci di preservare contemporaneamente l’intimità, la comunità e la solidarietà, correlate a strategie bioclimatiche e perma-culturali in cui umani e non umani possono cooperare.

3. RE-SOURCING

CON LA MATERICITÀ E L’ECONOMIA CIRCOLARE

Il costruito esistente costituisce ormai una fenomenale fonte di materiali, per cui è importante progettare sistemi di trasformazione degli edifici esistenti guidati dalla strategia delle 3 R (Ridurre, Riutilizzare, Riciclare): Ridurre le nuove costruzioni. Riutilizzare spazi già costruiti e materiali. Riciclare utilizzando materiali di origine bio-geo (terra, pietra, fibra), anticipando la decostruzione e tornando a essere locali (mobilitazione dei saperi e dei materiali presenti nei siti delle realizzazioni). E questo per favorire l’utilizzo e preservare le risorse naturali.